La Fao ha siglato sabato scorso in occasione della sua conferenza biennale la Convenzione Internazionale sulle risorse genetiche delle piante. Che ha lo scopo di proteggere la biodiversità agricola, un fattore chiave per combattere la fame nel mondo. A fronte di una costante crescita demografica, infatti, si registra un tasso di estinzione delle varietà di piante coltivabili elevatissimo. Tanto che, secondo le stime della sezione italiana dell’Istituto Internazionale sulle risorse genetiche delle piante, l’otto per cento delle specie vegetali rischia di scomparire nei prossimi 25 anni. L’accordo siglato prevede che gli Stati firmatari assicurino l’accesso di ricercatori e coltivatori al patrimonio genetico delle piante e realizzino un fondo internazionale per la ricerca e delle banche dei semi, finalizzate al prestito, per sviluppare piante sempre più resistenti alle malattie e agli effetti nocivi del riscaldamento del pianeta. “La Convenzione può essere considerata una pietra miliare nella cooperazione internazionale”, ha dichiarato Jacques Diouf, direttore generale della Fao. L’accordo però per entrare in vigore dovrà essere ratificato da almeno 40 Stati.(d.d.v.)