L’Università italiana incontra l’industria farmaceutica, dal 30 settembre al 2 ottobre, a Siena, per il primo Novartis BioCamp made in Italy, nato sull’esperienza del Novartis International Biotechnology Leadership Camp che ogni anno ha luogo a Basilea (Vedi Galileo: BioCamp, quando i giovani incontrano Big Pharma).
L’iniziativa mira a raccogliere trenta giovani ricercatori degli atenei italiani (delle facoltà scientifiche ed economiche) a Siena, polo mondiale di Ricerca e Sviluppo clinico condotta da Novartis nel settore dei vaccini, con l’intento di promuovere un dialogo in materia di impresa, biotecnologie e innovazione.
Al centro senese – leader nel settore dei vaccini e da cui è uscito, tra gli altri, il primo vaccino multicomponente ad ampio spettro contro la meningite di tipo B, approvato dalla Commissione Europea lo scorso gennaio – i trenta giovani potranno incontrare esperti del settore per capire come nasce un’impresa biotech, quali sono gli strumenti finanziari necessari e come instaurare un dialogo con gli investitori (qui il programma della tre giorni).
“Sono orgoglioso di ospitare e di prendere parte in prima persona a questa iniziativa in quanto credo che sia fondamentale lavorare per facilitare la cooperazione tra ricerca dell’industria e ricerca accademica in Italia.” ha commentato Rino Rappuoli, responsabile mondiale della Ricerca di Novartis Vaccines and Diagnostics: “ Il BioCamp serve a stimolare le giovani promesse in questo senso. Ma lo scambio sarà a due vie: mi aspetto che anche noi si abbia da imparare dal dialogo con questi brillanti giovani”.
Per candidarsi a partepicare al Novartis BioCamp Italia (qui la pagina Facebook) è necessario compilare il modulo d’iscrizione (scaricabile all’indirizzo www.novartis.it/ricerca-scientifica/biocamp/iscrizione.shtml), abbinarlo a curriculum vitae e lettera di motivazione ed inviare il tutto entro il 1 luglio 2013 a biocamp.italia@novartis.com.
Credits immagine: Novartis AG/Flickr
