Gay e bisessuali statunitensi hanno il diritto di donare il sangue.Lo ha appena annunciato la Food and Drug Administration, l’ente governativo americano preposto al controllo della sicurezza dei farmaci e delle procedure sanitarie, che proporrà l’abolizione di un divieto in vigore dal 1983, dopo lo scoppio dell’epidemia di Aids. Rimane in piedi, tuttavia, un vincolo estremamente stringente: saranno accettati solo donatori che non abbiano avuto rapporti omosessuali nell’ultimo anno. La legge del 1983 prevedeva invece il bando a vita dalla donazione del sangue.
Il divieto era stato inizialmente imposto perché omosessuali,prostitute e tossicodipendenti erano considerati statisticamente più a rischio di contrarre l’hiv. All’inizio degli anni ottanta si conosceva molto poco il virus e non erano disponibili metodi veloci per stabilire se una sacca di sangue fosse infetta; tuttavia, da vent’anni a questa parte, i test che rilevano la presenza virus nel sangue sono diventati sempre più precisi e affidabili (i test più moderni, addirittura, riescono a rivelare il virus appena nove giorni dopo l’infezione). Per questo gli attivisti per i diritti degli omosessuali ritengono il divieto ormai discriminatorio e basato su timori infondati.
La richiesta di un anno di castità, spiega la Fda, è una “barriera necessaria a garantire la sicurezza delle scorte di sangue da donare”. Come fa notare il New York Times, l’abolizione (seppur parziale) del divieto allinea gli Stati Uniti a molte nazioni europee, tra cui il Regno Unito, che ha fatto lo stesso nel 2011. Le linee guida italiane, invece, prevedono l’esclusione temporanea dalla donazione per persone – sia uomini che donne, sia etero che omosessuali – che hanno avuto, meno di quattro mesi prima della donazione stessa, “rapporti sessuali occasionali a rischio di trasmissione di malattie infettive o rapporti sessuali con persone infette o a rischio di infezione da Hbv, Hcv [cioè epatite B ed epatite C] e hiv”.
La proposta della Fda dovrebbe essere ufficializzata a gennaio 2015. La American Civil Liberties Union, organizzazione non governativa per i diritti umani, non si ritiene però ancora soddisfatta, dato che il vincolo dei 12 mesi impedirebbe agli uomini gay che non hanno comportamenti sessuali a rischio – per esempio quelli in una coppia monogama o che hanno solo rapporti sessuali protetti – di donare il sangue.
Via: Wired.it
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