Non solo telecomunicazioni e monitoraggi ambientali, i satellitiche orbitano intorno alla Terra si rivelano strumenti utilissimi anche per le battaglie per i diritti umani. Lo sostengono i ricercatori informatici durante l’ultima conferenza sponsorizzata dalla United Nation University: nei milioni di dati raccolti dai radar sul cambiamento del territorio si trovano indizi sulle attività umane fondate sullo sfruttamento di esseri umani. Ne è esempio la ricerca di Doreen Boyd del Rights Lab dell’Università di Nottingham che ha sviluppato un’intelligenza artificiale in grado di identificare dalle immagini satellitari le fabbriche di mattoni in Asia meridionale – luoghi in cui lavori forzati e schiavitù sembrano essere all’ordine del giorno.