L’entrata dei recettori e di altre molecole nei neuroni è regolata da particolari “vie d’accesso” situate sulla loro membrana di superficie. E’ quanto hanno scoperto i ricercatori del centro medico dell’Università di Duke (North Carolina, Usa) attaccando delle molecole fluorescenti a un’altra molecola, chiamata clathrin. Quest’ultima forma un involucro sulla superficie della membrana del neurone e regola, attraverso le vescicole, il trasporto dei recettori e dei carichi di proteine all’interno della cellula. In alcuni punti, gli involucri della molecola arrivavano a formare un ammasso. Queste ‘zone calde’, hanno rilevato i ricercatori, tendevano a cambiare con il tempo. “Nei neuroni maturi queste zone sembrano stabilizzarsi e specializzarsi”, afferma Michael Ehlers, neurobiologo e autore dello studio pubblicato su Neuron. “Diventano molto più definite e non appaiono e scompaiono come spesso fanno nelle cellule giovani”. Questo cambiamento al maturare dei neuroni, secondo gli scienziati, è importante per spiegare come le cellule nervose si differenzino durante lo sviluppo del cervello. Le zone così scoperte, sono anche punti d’entrata per i principi nutritivi e gli agenti patogeni come i virus. La scoperta, dunque, potrebbe essere utile per approntare nuovi trattamenti farmacologici e per sviluppare tecniche che consentano il controllo della tolleranza e della sensibilità dei pazienti ad alcuni farmaci. (r.p.)