Vino rosso, miniera di melatonina

L’uva, usata per produrre noti vini italiani, contiene melatonina, l’ormone che regola i ritmi del sonno nei mammiferi. Lo hanno riscontrato i ricercatori italiani dell’Università di Milano nell’analisi di vini come Nebbolo, Merlot, Cabernet Savignon, Sangiovesse e Croatina. La scoperta della presenza di alte concentrazioni di melatonina, pubblicata sul Journal of the Science of Food and Agriculture, potrebbe spiegare perché molte persone dopo una giornata faticosa, ogni tanto amano bere un bicchiere per scaricare le tensioni. La melatonina è secreta naturalmente dalla giandola pineale nel cervello durante le ore di sonno. Fino a poco tempo fa si pensava che esistesse solo nei mammiferi, ma recentemente ne è stata trovata anche nelle piante. “La melatonina scoperta nel vino”, ha detto il ricercatore Marcello Iriti, a capo del gruppo che ha condotto lo studio, “potrebbe aiutare a regolare i ritmi circardiani negli esseri umani, proprio come fa l’ormone prodotto naturalmente”. I ricercatori hanno inoltre mostrato che i livelli di melatonina possono essere aumentati nell’uva, usando un vaccino per la pianta. Tuttavia, soo necessarie ulteriori analisi per confermare la scoperta. (a.l.)

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