L‘Italia non ha fatto abbastanza per fermare l’epidemia di Xylella fastidiosa, il batterio che sta distruggendo le coltivazioni di ulivi in Puglia. Un’epidemia che, a causa del mancato rispetto dei piani concordati con la Commissione europea, potrebbe ora metter a rischio il settore in tutta Europa. È la rivista Nature, sulla base della relazione pubblicata lo scorso 31 maggio dalla Commissione europea, ad accusare direttamente l’Italia di aver prima sottovalutato l’allarme degli scienziati, e poi di aver agito male e troppo lentamente.