“ZIKA non è più un’emergenza internazionale”. Così, nei giorni scorsi, l’Organizzazione mondiale della sanità in merito al virus che negli ultimi due anni ha spaventato il Sudamerica e quindi Asia e Usa, varcando i confini, più per le complicazioni delle infezioni che per il virus in sé. Ciò non significa però, precisano gli esperti, che passata l’emergenza Zika smetta di essere un problema su cui vadano focalizzate ricerca, prevenzione e monitoraggio continuo. Perché molto sul virus, sulle complicazioni neurologiche associate e sulle co-infezioni resta ancora da capire. Il virus Zika, infatti, potrebbe essere trasferito da una zanzara a un ospite insieme ad altri virus, avverte uno studio presentato al congresso dell’American Society of Tropical Medicine and Hygiene ad Atlanta. E cosa potrebbe accadere in questo caso non è affatto chiaro.